- FIUGGI - Da una ricerca durata oltre dieci anni,
nasce il libro di Paolo Portone «L'ultimo Sigillo» (L'apocalisse nel XXI sec.) edito dalla Terziaria di Milano presentato nei
gicrni scorsi da Pino Pelloni al «Café du Parc»,
ormai famosa rassegna
letteraria che si svolge
all'interno della fonte
«Bonifacio VIII» di Fiuggi.
- Giorgio Galli, noto politologo di sinistra, nella
presentazione del saggio di Portone ne ha individuato due grandi meriti:
«Il primo consiste in
un `accurata ricostruzione
di come Il Libro della Rivelazione, più noto come Apocalisse, sia entrato nei
testi canonici (ufflcialmente ritenuti autentici) dalla Chiesa. Il secondo
consiste in un'analisi di come le prospettive millenaristiche possono
influenzare il presente: nell'Apocalisse è scritto che dopo il
millennio dell'età aurea, Satana liberato dal carcere dov'era i stato incatenato dopo la
sconfitta dell'Anticristo, sedurrà le genti di Gog e Magog e le radunerà per i
dare l'assalto alla Città Diletta». I Gog e Magog individuati nei popoli
extracomunitari, la bestia vista nell'affermarsi del movimento islamico, lo
schema apocalittico adattato alla contemporaneità, possono alimentare
uno «scontro di. civiltà» favorito dal degrado socio-culturale. Come
eclatante conferma di quanto deduce nell'analisi del suo libro, Paolo
Portone ha letto ai presenti alcuni passi del famoso rapporto «Meggiddo» della
Fbi, che denuncia la pericolosità dei movimenti millenaristici americani
per la sicurezza interna degli Usa.
- Il terrore millenaristico degli Occidentali alla fine
del primo millenio e riprese dalle sette religiose più fanatiche con date e
scadenze di fine del mondo volta per volta profetizzate e poi rimandate, nasce
proprio dal Libro dell'Apocalisse attribuito a Giovanni che scrisse durante
il suo esilio nell'isola di Patmos nel 90 d.C. e che per oltre quattro secoli fu
rifiutato dalla Cristianità intera per il messaggio terroristico della
promessa della vendetta divina con la prossima fine del mondo, come momento
purificatorio dell'umanità.
- Lontanissima dal mesaggio evangelico di
amore e tolleranza l'Apocalisse è il trionfo dei giusti, solo 144.000, sugli
ingiusti tutti gli altri: 6 miliardi. I quattro cavalieri dell'Apocalisse portano i
segni: guerra, guerra civile, carestia e peste.
- Il testo di Paolo Portone
è fondamentale per la comprensione del fondamentalismo cristiano ed occidentale non meno
pericoloso di quello islamico ed orientale.
- Pertanto anche la rivelazione del terzo segreto di Fatima da parte del
Papa, torna utile per spegnere terrorismi psicologici che possono minacciare ancora più gravemente
la nostra epoca.
- Ci piace chiudere con un riferimento di Portone ad un'affermazione
di Umberto Eco: «I media invece di impaurire a tutti i costi un'opinione pubblica che attende il
duemila con incuriosita indifferenza, dovrebbero lasciare da parte l'Apocalisse le sue profezie e precuparsi piuttosto dei pericoli racchiusi in una
semplice bomboletta spray, in grado di mandare in malora il nostro
pianeta».