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Sempre un' ombra ci accompagna quando camminiamo nel sole. Dalla new age ai maghi televisivi pret-a-porter ai bambini di satana: il trionfo della scienza, di Internet e dell'higt tech non è affatto la tomba del mito con tutti i suoi risvolti metafisici ed esoterici. Anzi, certo degrado culturale della società postindustriale favorisce la riaccensione di pericolosi fanatismi storici. Il mito della catastrofe, ad esempio, viene da lontano e persiste intatto. L'eterna paura della fine del mondo, per le sette fanatiche, è da sempre necessaria distruzione catartica allo scopo della purificazione dell' Umanità peccaminosa. Ed ecco quindi che, via via, il mito dell' Eterno ritorno di Zoroastro con il cristianesimo diventa il terrore millenaristico dell'Apocalisse, il giorno del giudizio. Con i mussulmani a ruota, Ritorno del Mahdi. Con i militaristi Elogio della guerra. Con i sistemi totalitari del Novecento Genocidio e Gulag. Con i gruppi razzisti o religiosi del XXI secolo Omicidio senz'altra ragione, come l'inquietante assassinio di Nadia Roccia a Catelluccio dei Sauri. Di tutto ciò ci informeranno Giorgio Galli, noto politologo, che da vent'anni indaga l'esoterismo e la metà oscura della conoscenza, e Paolo Portone studioso di riti e magie popolari, autore del libro L'Ultimo Sigillo, l'Apocalisse nel XXI secolo, ed. ASEFI, Milano. |
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Innovazioni tecnologiche, esodi planetari e ricomposizioni di identità collettive anche a costo di guerre, linguaggi in via di formazione e di acquisizione, nuove configurazioni dei rapporti tra politica ed economia: in questa fine di millennio tutto sembra confluire verso un pensiero ridefinito nelle sue stesse radici. Non possiamo limitarci a registrare il rito di passaggio su scala storica o fermarci ai dati di costume e alla cronaca urlata dei media che cavalcano il 2000 come una notizia che non si può "bucare". Latitudine 2000 è un ciclo di incontri distribuiti fra aprile e dicembre; un'iniziativa fuor d'accademia, contaminata di musica, arte, foto, filmati; dieci dialoghi con testimoni ed interpreti dei temi dominanti nel dibattito culturale e mediatico di fine millennio. Latitudine 2000 è un segnale di rotta temporale connessa a quella geografica di un osservatorio privilegiato: il mediterraneo, culla di ogni civiltà, anche quelle di transizione. Latitudine 2000 è il piacere di capire. |